“…Il modo in cui ti ami è
il modo in cui insegni agli altri
ad amarti…”
Rupi Kaur
ABSTRACT
Partendo da un caso clinico si esamina la manipolazione affettiva.
In maniera sintetica si cerca di riconoscere i segnali di allarme in un manipolatore affettivo e le strategie per difendersi.
Romina, 47 anni, imprenditrice (nomi e dettagli sono di fantasia) inizia un percorso psicologico con me perché mi dice: “da quando ho sentito la storia di Giulia Cecchin e Turetta, vedo il mio compagno come un manipolatore…”
Con Romina ripercorriamo il suo rapporto, l’inizio e il contesto attuale della storia.
Le chiedo quali sono stati i momenti in cui si è sentita manipolata e mi dice: “un esempio è stato qualche giorno fa quando sono entrata in casa e parlava al telefono, gli ho chiesto con chi parlasse e mi ha risposto che io sono pazza perché era la tv, poi di notte ho preso il suo telefono ed ho visto un messaggio ad una certa Yvona che diceva c’è la squilibrata di mia moglie, poi ti chiamo… oppure quando ha usato i soldi del conto in comune e lo ha negatgo dicendomi che mi avevano forse hackerato la carta…”
Perché si diventa manipolatori?
Le cause per cui un individuo diventa manipolatore sono da ricercare nella sua storia personale, dall’infanzia all’adolescenza. Tutto ciò che il manipolatore fa è finalizzato a nascondere la propria fragilità e il dolore provato in passato, cercando di non mettersi nella stessa situazione.
Esempio: una famiglia disfunzionale.
La famiglia disfunzionale si caratterizza per aver problemi di comunicazione:
§ le idee e i sentimenti non espressi vengono trasmessi attraverso comportamenti difensivi che danno adito a fraintendimenti e incomunicabilità.
§ non esiste empatia, si mente per difesa e le richieste basiche di amore e affetto vengono puntualmente disattese.
Caratteristiche del manipolatore
§ Rigidità
§ Comportamento a volte aggressivo o aggressivo passivo
§ Forte bisogno di imporre la propria visione del mondo
§ Tratti narcisistici
§ Tendenza al controllo
§ Temperamento più o meno violento Il manipolatore affettivo
Il manipolatore affettivo
I manipolatori affettivi sono individui che usano tecniche di ricatto emotivo per convincere gli altri a fare ciò che loro vogliono creando delle relazioni tossiche.
Il manipolatore affettivo in amore
Il manipolatore affettivo in amore utilizza i seguenti comportamenti:
§ può irrigidirsi
§ diventare freddo
§ togliere l’affetto
§ far sentire in colpa l’altro per cose di poco conto
§ può anche sparire e non rispondere ai messaggi per giorni
Esempi di frasi tipiche del manipolatore per «vittimizzare»
Il gioco principale del Manipolatore è fatto di confusione ed evasione
§ «Sei drammatico»
§ «Sei paranoico»
§ «Non voglio discutere»
§ «Sei troppo sensibile»
§ «Pensi troppo»
§ «Non ho detto questo»
Il manipolatore fa la vittima
Cerca di suscitare compassione per ottenere attenzione e fare in modo che ci si preoccupi e corrisponda alle sue richieste utilizzando, ad esempio, le seguenti frasi:
§ «Non fa nulla non venire»
§ «Fai quello che vuoi intanto io sono condannato a essere solo e triste»
BREADCRUMBING Spargere briciole Il breadcrumbing
è il tipico atteggiamento del narcisista-manipolatore: ha comportamenti contradditori, ambigui, può smentire ciò che ha affermato poco prima o nel corso di una stessa conversazione. Spargendo «briciole d’amore» § provoca aspettative e illusioni da parte di chi li riceve, § ha la sicurezza di avere il pieno controllo della situazione. § mantiene la porta sempre aperta.
Come funziona la mente di un manipolatore
Nega di aver detto/fatto delle cose con lo scopo di difendersi e non mettere in discussione le proprie affermazioni.
§ In questa maniera crea confusione e distorce la realtà della vittima.
§ Quest’ultima, spiazzata, comincerà ad avere sempre meno fiducia in se stesso
Come smascherare un manipolatore affettivo
Ti fa sentire in colpa e in paranoia
§ Se fa qualcosa per te, te lo fa pesare
§ Non è empatico
§ Lui è meglio e si sente superiore a tutti
§ Utilizza le sue «false» insicurezze per cercare di controllarti
§ Ti provoca intenzionalmente
§ Prima ti lusinga poi ti tratta male
§ Ti ricatta psicologicamente
Come si sente chi viene manipolato
Sensazione di confusione e sconcerto
§ Irritazione
§ Ansia – specie quando la persona si avvicina
§ Depressione § Estremo controllo per timore delle reazioni del manipolatore
§ Timore di essere fraintesi
Strumenti di difesa
Domande sulle affermazioni
§ Osservare coerenza comportamentale
§ Osservare il proprio stato emotivo
§ Stare in silenzio
§ Usare la vaghezza nelle risposte se troppo insistenti
§ Evitare di dare il vantaggio del controllo
§ Mindset positivo rispetto alla propria immagine
§ Agire a specchio
Romina dopo avermi parlato mi dice: “per la prima volta non mi sono sentita una pazza..ora vorrei capire come posso fare per uscire da tutto..”
Le rispondo che già essersi accorta di vivere un problema è un primo passo, la cosa importante ora è concentrarsi su se stessa e su come alleggerire la sua vita da questi pesi..
La saluto con una frase: “La lotta più grande è amare se stessi.
(Jared Leto)
FONTI BIBLIOGRAFICHE
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LA VITA TRA ALFA e OMEGA 19 Maggio 2023 FONDAZIONE FULVIO CROCE MAGED COMITATO PER LE PARI OPPORTUNITA’ Relatori: Lucia Sgarbossa & Sergio Audasso