Lavinia, 36 anni, avvocato e divorziata da 3 anni durante il percorso che sta facendo con me, un percorso inerente i disturbi d’ansia di cui soffre dall’adolescenza, mi spiazza dicendomi:” dottoressa ma come faccio a conquistare un uomo?”
Questa domanda mi spiazza, perché in nessuna delle sedute, al di là dei colleghi, della famiglia e della sua ansia, mi aveva mai parlato dell’Altro…anzi spesso quando veniva fuori l’argomento relazione si chiudeva a riccio….
Mentre cerco, ammasso che ci sia, una risposta adatta le domando se lei si è mai sentita sedotta o conquistata e che significato ha per lei in questo momento la conquista di un uomo.
1. Non manipolare mai l’altro.
Il primo punto per costruire una relazione sana e sedurre qualcuno in maniera onesta e spontanea è quello di non manipolare mai gli altri. In primis perché non è possibile pensare di costruire una relazione, lunga o breve che sia, sulla manipolazione o sulla sofferenza altrui e in secondo luogo perché la manipolazione non serve. L’amore e l’attrazione si basano sull’essere sé stessi e sul gioco di seduzione non su manipolare l’altro perché faccia quello che noi vogliamo. Purtroppo però può capitare di finire in qualche atteggiamento manipolatore, perché tutti abbiamo dei punti deboli e d’altro canto chi manipola ricava sempre una sensazione di potenza. Quindi da un lato è importante stare attenti a non cadere in questa trappola né dal lato della vittima né del manipolatore, rispettando sempre l’altro. SEMPRE. È importante ricordare infatti che non è solo il narcisista che seduce e manipola, esistono tante tecniche di manipolazione come per esempio il vittimismo, l’isolamento, il silenzio, il senso di colpa, la bugia, la sottomissione che tendiamo a notare di meno che possono portare a relazione tossiche e dolore. Quindi nella seduzione è importante evitare di utilizzare queste tecniche meschine, ma essere semplicemente spontanei e talvolta maliziosi.
2. Viva l’indipendenza
L’indipendenza è fondamentale per lo sviluppo di una persona e per il benessere psico-fisico. Avere sempre bisogno degli altri o non essere in grado di star da soli, implicano già di per sé una forma di dipendenza che può portare solo a relazioni tossiche o a sedurre persone che ci vogliono manipolare. Per sedurre è importante stare bene con sé stessi (ovviamente questo non vuole dire non avere dei problemi o non essere triste o di malumore o non chiedere aiuto se si ha bisogno. Semplicemente vuol dire affrontare la vita senza dipendere da qualcuno). Questo vuol anche dire cercare di evitare forme di controllo o dipendenza fin dal primo incontro: fin dalla prima uscita è importante fermarsi un attimo e trovare il proprio equilibrio a prescindere da quella persona, senza aspettare con il telefono in mano una sua chiamata, trovando hobby e interessi ai quali appassionarsi e che riempiano la nostra vita. Essere indipendenti non solo fa sentire bene, ma ci rende anche più affascinanti e può riempire le conversazioni di aneddoti divertenti e interessanti.
3. Essere sé stessi
È importantissimo essere sé stessi con le nuove persone che si conoscono per non partire fin dall’inizio con relazioni dalle basi fasulle. Inoltre se si recita una parte non si potrà mai sapere se la persona che abbiamo davanti è interessata a noi o alla persona che stiamo interpretando. Per arrivare all’intimità e a conoscersi profondamente c’è bisogno di apertura e disponibilità emotiva: se non si è stessi è difficile poter godere davvero di questi momenti. È vero anche che nei primi incontri si tende a mostrare solo le parti migliori di sé, proprio perché si sta cercando di conquistare l’altra persona, ma questo fa parte del gioco. L’importante è non occultare mai parti di sé o fingere di essere qualcosa di diverso da quello che si é.
Inoltre sentirsi a proprio agio nell’esprimere sé stessi è anche un buon indicatore di quanto la persona che abbiamo davanti sia compatibile con noi. Perché non è sempre facile e a volte ci vuole una buona sintonia per sentirsi completamente a proprio agio. Nonostante questo bisogna anche sottolineare che essere sé stessi e aprirsi all’altro fa paura: si è più vulnerabili e si può venire feriti più facilmente. Ma anche questo è un rischio del gioco e che a seconda di chi abbiamo davanti può valere la pena giocare.
4. Spegnere il telefono
Esiste un tipo comportamento che implica una dipendenza da smartphone che si chiama phubbing e che porta molto spesso le coppie a logorarsi, proprio perché lo smartphone diventa altamente presente nella coppia e non si esce più a farne a meno, creando dinamiche di isolamento, frustrazione e mancanza di comunicazione. È importante che il telefono fin dai primi appuntamenti venga messo in un secondo piano per poter concentrare tutta l’attenzione alla persona che abbiamo di fronte. Stabilire un contatto visivo e un ascolto attivo è fondamentale. Le persone odiano quando un’altra persona è distratta e non concentrata; è scontato e offensivo. Una parte importante dei primi appuntamenti è quella di valutare la persona che abbiamo di fronte e conoscerla meglio e se non si sta attenti si può perdere il momento giusto dando da un lato l’impressione sbagliata e dall’altro appuntamenti è valutare e convalidare la persona con cui stai, e se non stai attento ti perderai il tuo momento dando l’impressione sbagliata.
5. Essere spontanei
La seduzione è divertente. È vero che a volte implica qualche forma di gioco più malizioso e razionale ma nella maggior parte dei casi si basa sulla spontaneità, sul vivere il momento divertendosi e facendo perché no, qualche cosa di insolito che non facciamo spesso. La seduzione richiede, come già abbiamo accennato, di aprire il proprio sé autentico ed essenziale per permetterci di essere naturali e vibranti, mostrando quei lati che ci rendono unici, particolari e forse un po’ matti. Proprio il fatto di metterci in gioco e mostrare lati che non sempre mostriamo, può dar modo di valorizzarci e di far emergere anche quei comportamenti un po’ civettuoli e provocatori, che senza aggressività, sono alla base dell’attrazione.
6. Umorismo e autoironia
Un buon senso dell’umorismo è indicatore di una forte personalità e non c’è niente di più attraente che far ridere un uomo o una donna. Inoltre l’umorismo e l’autoironia servono a non prendere le cose troppo sul serio o sul personale e permettono una comunicazione più leggera e serena. Ironizzare sui propri difetti indica che si è a conoscenza dei propri limiti ma che si accettano e che si possiede un’autostima in buone condizioni, allo stesso modo che si riescono ad accettare meglio le critiche. Ovviamente poi a tutto c’è un limite: ci sono persone che scherzano su tutto, utilizzando la risata e l’umorismo come meccanismo di difesa o di protezione per non mostrare il proprio vero io. Quindi si alla risata e all’autoironia, ma lasciando spazio anche a spazi conoscitivi veri e propri dove potersi aprire all’altro in maniera seria e profonda.
7. Rendere il momento unico
A ognuno di noi piace sentirsi speciali per qualcuno. In questo senso è importante trovare gesti e tipologie di comunicazione che siano significativi per entrambi i partner. SI potrebbe pensare a intraprendere un rapporto epistolare con lo scambio di qualche lettera, bigliettino o messaggio speciale, fomentando così l’attesa, il divertimento, il mistero e la voglia di vedersi. Allo stesso modo anche un gesto spontaneo e altruista, come comprare i croissant per una colazione o un’uscita speciale o a sorpresa, possono contribuire a creare una situazione di gioia e buona predisposizione verso l’altro. Anche i complimenti (ovviamente devono essere sinceri) possono essere una maniera di sedurre e deliziare l’altro. Ma anche qui come in tutte le cose bisogna stare attenti a non esagerare, gesti troppo espansivi o complimenti eccessivi, possono intimidire l’altro e generare effetti opposti a quelli desiderati. Quindi è sempre importante capire chi si ha di fronte e cercare di creare un’intimità ad hoc per noi e l’uomo o la donna che vogliamo conquistare.
8. Rilassarsi
Ridurre lo stress, rilassarsi e stare bene sono punti fondamentali per la seduzione. E non solo per sé stessi: è importante anche avere un’attitudine rilassata e accogliente che aiuti il partner a rilassarsi. In questo modo sarà più facile lasciarsi andare e godere del momento. Se si hanno delle difficoltà a rilassarsi, si può sempre pensare di esercitarsi: meditazione, passeggiate, l’ascolto della musica, riposarsi, sono tutte attività che aiutano a rilassarsi e a eliminare lo stress.
9. Empatia, ascolto e interesse
Nei primi appuntamenti, uno dei primi comportamenti che può essere letto come segno di interesse da parte di una persona è il fatto di fare delle domande. Interessarsi, fare domande, essere curiosi della vita dell’altro, sono tutti indicatori del fatto che una persona è interessata. Al contrario, chi ai primi appuntamenti parla solo di sé, probabilmente è interessato solo a se stesso. Per questo per sedurre e conquistare un uomo o una donna è importante mostrare interesse e ascoltare ciò che ha da dire. Scoprire la storia dell’altro prima di raccontare la propria può essere un buon punto di partenza: le persone amano parlare di loro stesse. (E anche in questo caso l’ascolto e l’interesse devono essere reciproci, sennò probabilmente manca qualcosa).
10. Anche il corpo parla
Il linguaggio del corpo è fondamentaleper mostrare interesse, sicurezza, empatia etc. Quindi è importante cercare di mantenere sempre un atteggiamento positivo e aperto nei confronti dell’altro. Per esempio esistono studi di linguaggio non verbale che indicano come la posizione delle braccia o dei piedi, con un aspetto rilassato e sorridente, possano indicare apertura e interesse verso l’altro, stimolando la conversazione e l’avvicinamento dell’altra persona. Allo stesso tempo però è ben non esagerare: se si flirta con tutti probabilmente chi è di fronte a voi non si sentirà né speciale né apprezzato o unico, ma vi riterrà solo un seduttore (o seduttrice).
Alla fine della seduta emerge un tema importante: la paura di Lavinia di non essere all’altezza…
La stessa irrompe in un pianto amaro e mi dice: “ io sono stata sempre quella brava e bella, quella fantastica, ma mai nessuno mi ha scelto…nemmeno mio marito…”
Spesso una persona fine seduta dice qualcosa di molto prezioso, forse perché prima non trova il coraggio di farlo, forse perché ha bisogno di lasciare lì ciò che le fa male e poi chiudere la porta o il computer…
Non me la sento di lasciarla così e la saluto con una riflessione: “cosa potrebbe succedere nella sua vita se lei reagisse o agisse in modo diverso?”
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