Gelosia e social: i 6 consigli per non cadere nella trappola

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Teresa Colaiacovo - Gelosia e social: i 6 consigli per non cadere nella trappola

All’origine i Social Network sembravano avere solo uno scopo: far divertire, creare relazioni anche a distanza. Unire, in un certo senso. Oggi però, come si evince anche da alcuni studi, sembrano quasi dividere.

Una coppia, per esempio, può risentire delle dinamiche insite nei social network che spesso arrivano a scatenare scenari di gelosia ossessiva, supposizioni.

Spesso sui social si ritrovano infatti delle vecchie amicizie o si arrivano a creare delle nuove “amicizie” e questo può essere motivo di gelosia.

Ma cerchiamo di capirne di più facendo riferimento ai dati di alcuni studi che ci confermano come i social possano avere un ruolo importante all’interno della coppia.

 

Facebook, WhatsApp: la rovina delle coppie?


A proposito di quanto affermato poc’anzi, facciamo riferimento a Russel Clayton, che attraverso uno studio, ha evidenziato non solo l’esistenza di una relazione positiva tra l’uso di Facebook, uno dei social più utilizzati e la gelosia, ma anche la conseguente messa in atto di comportamenti quasi ossessivi, che vanno dal controllare il mondo del partner fino a compromettere quasi la sua privacy.

Questo scenario sembra essere confermato anche da altri dati: sempre Facebook, secondo i dati dell’Associazione degli avvocati matrimonialisti, sembra essere una delle cause principali di divorzio.

Ma ovviamente non è solo Facebook la “causa” di tutto.

Anche WhatsApp, un servizio di messaggistica molto diffuso, sembra ricoprire un ruolo “di gelosia” nella coppia.

“WhatsApp può portare problemi se uno dei partner o dei coniugi, si ostina nel voler rimanere in contatto permanente o se controlla quando esce o entra l’altro”, ha affermato l’autore di uno studio che riguardava proprio questo servizio di messaggistica.
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Da i dati presentati sembrerebbe quasi che i social abbiano solo un’influenza negativa sulla coppia, ma è davvero così?

“Al contrario di quanto pensino in molti, Facebook non sarebbe poi questo mostro rovina famiglie”, afferma Vito Frugis, sessuologo clinico esperto di coppia, “e anche se i social network possono essere un detonatore nella rottura di un matrimonio, l’esplosione avviene solo se c’è una crisi già in atto”.

Sembrerebbe quindi che la causa diretta di una rottura non sia Facebook o qualsiasi altro social, che sicuramente funge da amplificatore, ma quanto piuttosto un rapporto che risulta in crisi già da prima.

Il vero nemico della coppia non è quindi la rete, che rappresenta invece il luogo in cui si possono sfogare le proprie ansie, insicurezze e i propri bisogni.

 

Social network e gelosia: cosa c’è alla base?

Insomma i social sembrerebbero essere solo un luogo in cui le nostre emozioni, sensazioni, paure assumono una forma maggiore. Il luogo in cui la nostra gelosia si amplifica: una gelosia che evidentemente esiste anche nella vita offline.

La gelosia sicuramente è una parte normale delle relazioni. E’ normale essere gelosi, ma quando diventa eccessiva non può che minare il proprio rapporto.

Sui social, per esempio qualsiasi cosa può far scattare la molla della gelosia e ciò può avere delle ripercussioni sulla fiducia che si ha nell’altro e su altri aspetti della relazione.

Ma perché si arriva ad essere gelosi? Come i social influenzano la gelosia?

Cerchiamo di capirne di più.

Sui social è facile cadere in equivoci, leggerezze: un messaggio sbagliato alla persona sbagliata e la fine sembra essere dietro l’angolo.

Quante volte vi sarà capitato di ricevere messaggi indirizzati ad altre persone o richieste di amicizia da persone che nemmeno conoscevate.

Sicuramente il vostro partner non avrà fatto i salti di gioia: soprattutto se nel vostro rapporto c’erano già problemi di fiducia.

Di mancanza di fiducia, che spesso porta ad andare alla ricerca di informazioni o conferme circa il tradimento del proprio partner.

Facebook sembra aumentare la gelosia proprio in quelle coppie che hanno scoperto informazioni ambigue sul profilo del proprio partner.

Da uno studio promosso da Found, società di digital Pr e digital marketing communication, coinvolto da 260 esperti tra sessuologi, psicoterapeuti di coppia, avvocati e sociologi si è evidenziato come i social creino sfiducia e sospetto (36%). La gelosia sembra essere l’unica risposta in questo scenario.

Essere collegati può far sentire trascurato il partner. Soprattutto se si sta insieme e si preferisce guardare la home della propria pagina sui Social piuttosto che dare una carezza a lei/lui.

Per non parlare delle foto: quando si pubblicano post e foto con altre persone e la stessa cosa non viene fatta per il proprio partner, come si fa a non essere gelosi?

Sembrerà banale, ma il tutto può arrivare a scatenare dei dubbi circa la propria relazione.

Dunque possiamo affermare come le persone che amano trascorrere la maggior parte del loro tempo sui social network arrivano a trascurare il partner.

Tutto questo porta a sviluppare una gelosia da social” ed un costante monitoraggio del comportamento online del partner che come abbiamo visto si può manifestare anche nel caso di ricezioni di messaggi o nuove amicizie e soprattutto se si è già in una relazione in cui la fiducia mancava già.

Quindi il problema sono i social o la nostra relazione?

I social sicuramente possono rappresentare una minaccia ** ** per quelle relazioni poco mature o che presentano già delle crepe, ma non possono arrivare dove i partner non vogliono arrivare.

Il punto è questo: la soluzione sta in una corretta gestione dell’utilizzo di tali mezzi, per prevenire quei sentimenti e comportamenti di gelosia, pericolosi per la coppia.

Usate con intelligenza i social. Non incrementiamo la gelosia del nostro partner. Evitiamo dunque di mettere in atto comportamenti superficiali e poco attenti, inerenti l’utilizzo dei social.

A seconda di quanta fiducia è presente nella vostra relazione, l’uso dei social media può determinare la fine o no del vostro rapporto e l’abbiamo visto.


La gelosia è il fulcro di tutto.

I 6 passi da compiere per superare la gelosia sui social

  1. La prima cosa è farsi un bell’esame di coscienza e confrontarsi con sé stessi per comprendere bene come utilizziamo i social, che importanza diamo a un like che riceviamo o mettiamo, che significato attribuiamo alle varie amicizie e ai commenti sui post. Una volta che siamo stati autentici nella risposta, saremo sicuramente più aperti a comprendere anche il comportamento dell’altro sul web.
  2. La cosa importante da tenere sempre a mente è quella di non trarre conclusioni affrettate e dosare bene la fantasia che inizia a produrre scenari che spesso non hanno nulla a che vedere con il dato reale.
  3. La chiave di volta è sempre la stessa: parlarne, parlarne, parlarne. Quando si ha il sospetto che qualcosa non vada come deve andare, il confronto è un ottimo passo per stare nella realtà e affrontare la situazione. Guardare gli occhi del(la) partner è il modo migliore per sapere se è sincero.
  4. In caso contrario, il rischio è dar vita a una profezia che si auto avvera, e alimentare l’incomprensione, la tensione, il litigio, solo perché alla base c’è la gelosia che non lascia tregua. Chi teme di essere tradito dà vita a tutti quei comportamenti che porteranno l’altro a farlo. Amara verità, però, è una variabile possibile nella maggior parte delle situazioni di tensione. Perché i social ci rendono così assurdamente gelosi?
  5. Un motivo è legato al bisogno di controllo. Il “geloso” tende a controllare qualsiasi passo faccia il(la) partner, e più lo fa, più perde il controllo stesso. Sui social perdersi tra “mi piace”, “commenti”, “poke”, ecc., è un attimo! Anzi più si fa e più viene voglia di farlo tanto da passarci serate intere a seguire le vicende dei propri amici e seguiti. La gelosia è controllo. E il controllo porta nel baratro, intrappola in una fitta rete da cui è difficile uscire, conducendo alla crisi della relazione.
  6. Un ulteriore problema che emerge dal web è l’idealizzazione dell’altro. La conoscenza via social altera l’essere reale delle persone, così ognuno si presenta così come si immagina o vuole essere. Se per caso si inizia a scambiare qualche messaggio si potrebbe tendere a idealizzare quella persona, sia perché lei stessa può offrire un’immagine migliore di sé, sia perché si proietta su quella figura più desideri. Nel rituale virtuale della proiezione delle fantasie su quelle “piccole immagini” o su quei “messaggi così belli” è davvero dietro l’angolo. Così la frittata è fatta. Il pesce è catturato nella rete e adesso si salvi chi può.

     

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