Coloro che soffrono di un disagio psicologico sono più propensi a impegnarsi in rapporti sessuali occasionali o è in coloro che sono più propensi ai rapporti sessuali occasionali che aumenta la probabilità di soffrire di un disagio psicologico!!!???
Questo il dilemma emerso da uno studio condotto da Melina M. Bersamin, ricercatore della California State University di Sacramento, su 3.907 studenti universitari di età compresa tra i 18 e i 25 anni.
Al di là del domandarsi se è nato prima l’uovo o la gallina, certo è, che per una serie di condizionamenti personali, culturali e storici, alcune persone prediligono e funzionano meglio nei rapporti occasionali mentre per altre è indispensabile che si instauri un rapporto stabile.
I motivi sottostanti sono molteplici.
I rapporti mordi e fuggi sono lo specchio di una società che rifugge responsabilità e che si cela dietro lo schermo di un computer.
Queste relazioni proprio perché finalizzate e passeggere sono ritenute da chi le sperimenta un’alternativa valida rispetto all’impegnarsi seriamente con qualcuno. Hanno sicuramente il vantaggio di essere più semplici ed emotivamente meno impegnative.
Inoltre, l’intessere per le relazioni dove viene a mancare l’amore e il coinvolgimento ci fanno sentire forti e potenti e ci confermano come donne e/o uomini socialmente desiderabili.
Paradossalmente, la rinuncia dell’esclusiva relazionale e sessuale, il confinamento del rapporto ad una sola notte senza pretese e vincoli relazionali, che non dà sicurezza progettuale, la dice comunque lunga sul tema/paura dell’intimità, della vicinanza e dell’abbandono.
Per contro, ci sono persone per cui la determinante che consente di vivere il rapporto sessuale con serenità e senza ansia è data dall’intimità e quindi dalla fiducia e dalla conoscenza dell’altro insite in un rapporto stabile.
Per loro sperimentarsi in un rapporto occasionale può essere deleterio tanto da incidere sulla propria stabilità emotiva e affettiva.
In queste persone “long life” le emozioni negative come il timore del giudizio e la necessità di fare bella figura possono innescare risposte d’ansia che limitano il coinvolgimento e il trasporto inficiando sulla performance e sull’autostima.
Il rapporto “one night” le fa sentire vuote, insoddisfatte e psicologicamente fragili.
Questo ha ovviamente ripercussioni negative sull’intera persona.
Senza voler troppo patologizzare i rapporti occasionali ricordiamoci che spesso nei giovani sono un modo per sperimentare e sperimentarsi e che gli consentono di discriminare tra ciò che piace e ciò che non piace. Un modo per divertirsi e confermarsi sessualmente. Spesso sono un passaggio obbligato prima di approdare a rapporti emotivamente più maturi e quindi stabili.
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Nell’immaginario collettivo è noto che dire di avere molti partner potrebbe essere sinonimo di gran divertimento e di essere dei gran viveur, chiaro che deve essere fatta una distinzione tra uomini e donne. Infatti, gli uomini e le donne riferiscono comportamenti divergenti verso il sesso occasionale. In generale, le donne mostrano un atteggiamento più negativo verso il sesso occasionale rispetto agli uomini, che sono più predisposti ad avere relazioni occasionali.
Spesse volte il sesso occasionale costituisce una valida alternativa rispetto all’impegnarsi seriamente con qualcuno, richiede meno impegno comportamentale ed emotivo e dall’altra parte fa sentire attraenti, impegnati e desiderati, richiesti, ambiti. Quindi dovrebbe provocare benessere, e, invece, non è così!
Pare che avere rapporti occasionali porti a un vissuto di frustrazione, colpa eansiaverso il sessoche funzionerebbe da tappa buchi emotivo. Le persone che ricercano un rapporto sessuale occasionale mostrano scarsa autostima, poca soddisfazione nella vita in generale e di conseguenza si celano dietro queste false relazioni che erroneamente si pensa possano provocare piacere. Invece, non fanno altro che aumentare il buco emotivo, che dopo aver consumato fugacemente la relazione, piombano nel vortice caleidoscopico della tristezza. Ed eccoli subito dopo pronti a ricominciare!
Si tratta di persone sole o che sperimentano un senso di solitudine e che vorrebbero provare un senso di rivalsa nel ricreare una falsa relazione con una falsa vicinanza emotiva.
In altre parole, un disagio relazionale e emotivo può procedere il comportamento che porta all’intraprendere una relazione sessuale occasionale.
Il rapporto “one night” fa sentire vuoti, insoddisfatti e psicologicamente fragili. Questo ha ovviamente ripercussioni negative sull’intera persona e sul sociale. Quindi, aumenta quel vortice che ha portato inizialmente alla ricerca del rapporto occasionale.Per non patologizzare sempre, è possibile che avere rapporti occasionali potrebbe essere anche un modo di sperimentarsi e di discriminare cosa piace da cosa non piace.Magari, chissà, potrebbe portare ad uscire dal guscio e scoprire l’amore vero.
APPROFONDIMENTI
www.italiasalute.it
www.stateofmind.it
https://youtu.be/AzB0j28U5IU?si=lXkvHNQqRW1_M3IF

